31 ottobre 2024: termine ultimo per aderire al Concordato Preventivo Biennale

Il Concordato Preventivo Biennale (o CPB) è un istituto di compliance previsto dal D. Lgs. 13/2024 atto a favorire un accordo più collaborativo tra il fisco ed il contribuente (lavoratori autonomi e piccole imprese) per adempiere agli obblighi dichiarativi.

L’accordo si rivolge a circa 4 milioni di soggetti e permette di congelare le tasse per un periodo di 2 anni, trovando un equilibrio tra il supporto alle imprese nei periodi economicamente difficili e le entrate fiscali.

Per aderire al concordato nel biennio 2024/2025, occorre inviare telematicamente la dichiarazione dei redditi 2024 (periodo di imposta 2023) entro il 31 ottobre 2024. L’amministrazione finanziaria calcolerà la possibilità di adesione e il reddito imponibile a tassazione. In questo modo il contribuente potrà accettare o meno la proposta.

Per i contribuenti titolari di partita iva che non aderiscono al concordato preventivo biennale, scatteranno i controlli fiscali e verranno inseriti in una lista nera con un punteggio che varia in base al rischio di evasione che rappresenta.

I requisiti necessari e i caratteri di esclusione

Dai requisiti per l’accesso alle cause ostative, l’Agenzia fornisce le linee guida necessarie alla presentazione della richiesta e all’ottenimento del Concordato. Eccone un sunto qui di seguito.

Le figure che possono aderire alla richiesta di concordato sono:

  • I contribuenti esercenti attività di impresa, arti o professioni che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA);
  • I forfettari, in via sperimentale.

Per accedere al concordato occorre non avere debiti tributari e debiti contributivi.

  • In caso di debiti tributari < € 5k, occorrerà estinguerli al momento dell’accettazione del CPB o ridurne l’importo sotto la soglia dei € 5k prima dell’adesione;
  • In caso di debiti in sospensione o rateazione, non rientreranno nel limite < € 5k fino alla decadenza dei relativi benefici.

In questo modo, l’Agenzia si rende favorevole nei confronti del contribuente per accedere al concordato, rimuovendo la causa di esclusione con la rateizzazione. In questo modo, se dovesse prospettarsi una proposta molto appetibile, il contribuente potrebbe trovare vantaggio a rimuovere la causa ostativa con un sacrificio finanziario, anche solo temporaneo, per poter poi beneficiare del CPB.

Pena l’esclusione dal Concordato nel caso in cui si verifichi almeno una delle seguenti situazioni:

  • l’omissione delle dichiarazioni dei redditi (redditi irpef o ires, iva, 770) per almeno il triennio precedente, ovvero 2021-2022-2023:
  • le condanne per reati tributari negli ultimi tre periodi di imposta antecedenti il CPB;
  • l’inizio attività nel periodo di imposta 2022.

Il CPB perde efficacia, ovvero non si può applicare nel caso di:

  • cessazione dell’attività;
  • modifiche della propria attività svolta nel 2022;
  • nelle operazioni straordinarie;
  • ricavi o compensi dichiarati sopra i € 7.746.853,00 oppure € 150.000,00 per i soggetti forfettari;
  • circostanze eccezionali che determinano minori redditi per più del 30% da quello concordato es. eventi calamitosi (esclusione malattia titolare).

Il CPB decade se:

  • si presenta una dichiarazione integrativa sul 2024;
  • vi è un accertamento di attività non dichiarate o inesistenti o errate/indeducibilità di passività dichiarate superiori al 30% del dichiarato, relativamente ai periodi di imposta 2023-2025
  • si verifica una causa di esclusione;
  • è omesso un versamento delle imposte concordate;
  • esiste una violazione di non lieve entità es. comunicazioni inesatte isa, contestazioni di reati tributari, omesse presentazioni delle dichiarazioni dei redditi e irap, manomissioni Registratori Telematici, sottrazioni di documentazione contabile obbligatoria ecc.

Determinazione del reddito:

  • vengono assoggettati i ricavi di impresa o lavoro autonomo sottratti dei costi relativi all’attività;
  • Il reddito minimo è di € 2.000,00.

L’accettazione della proposta, che deve avvenire nel modello redditi 2024, comporterà al contribuente i redditi pre-concordati, con la possibilità di pagamento dilazionato delle somme dovute.

TARIFFE APPLICATE

Con riferimento agli onorari per la pratica della prestazione professionale, si riportano di seguito i compensi che intendiamo adottare suddivisi per due fasi studio, a seguito di specifica richiesta:

Prima fase:

compilazione del modello ISA e degli eventuali quadri per aderire al CPB e della documentazione da produrre, che viene applicata anche in caso di non accettazione della proposta:

Contribuente

Importo minimo

Importo massimo

Forfettario

150,00 €

250,00 €

Ditte individuali

200,00 €

350,00

Società di persone

200,00 €

300,00 €

Società di capitali

400,00 €

600,00 €

Seconda fase:

elaborazioni e proiezioni di calcolo del reddito nel biennio successivo all’adesione il cui compenso sarà parametrato al reddito imponibile proposto con una percentuale che varia per tutti i contribuenti dallo 0.5% al 1%.


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